programma: progetto e direzione lavori parco privato
cliente: privato
autori: sophia los, luca parolin
con: claudio caramel (progetto architettonico)
luogo: provincia di treviso – italia
stato: parzialmente realizzato 2007
Parco in un sito collinare di notevole pregio paesaggistico, per le viste, ma in particolar modo per la ricchezza di fonti e corsi d’acqua che costituiscono il leit motiv del parco. Tutta la proprietà è scandita da una serie di declivi delimitati da corsi d’acqua, fra loro paralleli, fino a raggiungere in basso un torrente.
Il progetto propone di distinguere i percorsi. L’asse principale, che sorregge la composizione collegando il “borgo” con il confine, diviene pedonale, mentre le auto sono deviate lungo il confine. Il percorso pedonale raggiunge il borgo per gradi. Un asse visivo lineare continuo avrebbe attribuito un tono aulico non adeguata al carattere invece rurale dell’architettura esistente. Abbiamo deciso di sostituire l’aspetto “residenziale” che caratterizza il giardino esistente con un carattere più “naturalistico”, riprendendo piante e temi del paesaggio circostante.
A nord della proprietà su un rilievo, si trova un’area di particolare pregio, per la presenza di una sorgente che confluisce in un corso d’acqua a segnare il confine tra la parte pianeggiante e la scarpata. Qui abbiamo accostato al ruscello un laghetto artificiale naturale – biolago.
Dalla terrazza al piano primo, dalle camere poste a livello del prato, un ponte in legno collega in quota gli edifici con il lago e lo attraversa, divenendo pontile, agganciando il lago all’edificato e lasciandolo distinto rispetto contesto selvatico.